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Leggere…Perchè? – Classi III A e B della Scuola Primaria
Una gustosa poesia nel nostro dialetto racconta i ragazzi delle III classi della Scuola Primaria e la loro “fame” di cultura…
“ I libbri è tutti da gustà ”
Se i libbri era fatti de turrù,
facemo a gara a chi ne liggia de più.
Se era fatti de carammelle,
ce ‘nteressava più de re munelle
Se era fatti de gelatu,
leggemo ogni capitulu tuttu d’ un fiatu.
Se era fatti de cioccolata,
se sarria datta sempre volentieri ‘na ripassata.
Se era de zucchero filatu,
ce gustava a legge pure lì un pratu.
Se i libbri era come ciammellotti,
ne leggemo cuscì tanti da diventà cicciotti.
Se era de vudinu e canniti,
sfojemo re pagine e ce lecchemo ri diti.
Se era dorgi come ri sughitti,
‘mparemo a legge pure ai puritti.
Se era de cargiù,
a legge non ce rrarriava gnisciù.
Se era come re tajatelle,
leggemo pure de notte, sotto re stelle.
Se era fatti de vingisgrassi,
pe pijalli, corremo pure scarzi sopre ri sassi.
Se era de mortadella,
ogni pagina letta ce facia ra giornata più bella.
Ma pure un libbru a forma de pa’ e salame ce gera ve’,
perché, pe’ cresce, mejo de un libbru ardro non c’è!
Informazioni
Tipo pubblicazione | Altro materiale |
Data pubblicazione | 10/04/2013 |