Appignano riconquista la Bandiera Verde Agricoltura

Paesaggio agricolo appignanese

Paesaggio agricolo appignanese


Appignano conferma la Bandiera Verde Agricoltura, il premio che la Confederazione Italiana Agricoltori assegna alle eccellenze agricole per l’azione a tutela dell’ambiente, del paesaggio e dei prodotti tipici e di qualità.
Un altro importante riconoscimento, dunque, dopo quello ottenuto di recente a Porto Sant’Elpidio come Comune riciclone 2010 per la Regione Marche.
La Bandiera Verde sarà consegnata il prossimo 11 novembre a Roma, in Campidoglio.
Sarà lo stesso sindaco Osvaldo Messi a ritirarla dalle mani di Giuseppe Politi, presidente nazionale della Cia. Negli ultimi anni, del resto, Appignano ha saputo distinguersi per capacità produttive e di difesa del territorio, mettendo in campo numerose iniziative.
Ultima l’adozione di un Piano agricolo fondato sui principi di biodiversità e competitività, attraverso l’individuazione di aree speciali rivolte non solo a potenziare le coltivazioni biologiche e di qualità, ma anche a rilanciare le attività agrituristiche e ricettive.
Senza dimenticare la costituzione dell’associazione “I Legumi di Appignano”, per la promozione e la conservazione del cece Quercia, del fagiolo Solfì e della roveja Monocromatica, alla luce della ricerca scientifica condotta dal Cra-Ora di Monsampolo del Tronto e finanziata dalla Regione Marche, da cui è scaturita, nell’ambito del progetto Leguminaria, la consegna dei semi in purezza agli agricoltori custodi individuati dall’Assam.
“La Bandiera Verde 2010 – commenta Messi – è l’ulteriore testimonianza che Appignano crede nel territorio e nelle sue tipicità, incluse le produzioni artigiane in terracotta, e mal si concilia con il progetto di una mega discarica di rifiuti speciali presentato in Regione dalla società Appignano Ambiente”.

Municipio

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Contenuto inserito il 08/11/2010
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